“Pilates? È come lo yoga, giusto?"

Come imprenditore che offre sia pilates che yoga nel mio studio, mi imbatto regolarmente in questa domanda.

La mia risposta può essere dettagliata o di base, a seconda del mio pubblico. Ecco alcuni punti di confronto sulle due discipline in base alla mia esperienza personale con entrambe. Ai fini di questa discussione, sto confrontando lo yoga con il Pilates sull'attrezzo.

Origini

  • Lo yoga è stato sviluppato oltre 5.000 anni fa in India con lo scopo di connettere la coscienza individuale a una coscienza universale creando l'illuminazione spirituale. Le pose o "asana" combinate con il controllo del respiro e la meditazione migliorano la salute fisica, spirituale, mentale ed emotiva del praticante.
  • Joseph Pilates ha iniziato lo sviluppo del suo regime (storicamente chiamato "Esercizio correttivo" e poi "Contrology") circa 100 anni fa. Il filo conduttore del Pilates è un approccio sistematico e disciplinato al movimento fisico attraverso la concentrazione e la chiarezza della mente. Joseph Pilates ha creato degli apparati in grado di sostenere il corpo per correggere le disfunzioni e migliorare il movimento.

Attrezzatura

  • Lo yoga utilizza stuoie e piccoli oggetti di scena per aiutare o supportare il praticante.
  • Pilates ha una vasta gamma di macchine, o "apparecchi", progettati per aiutare l'individuo a migliorare l'allineamento, la forza e la coordinazione.

Movimento

  • Nella mia esperienza, le posizioni yoga vengono generalmente mantenute per lunghi periodi di tempo per rilasciare la tensione muscolare. In alcuni stili di yoga, una lunga serie di pose viene ripetuta in sequenza, con lo scopo di riscaldare il corpo per consentire una maggiore libertà di movimento.
  • I movimenti del Pilates sono spesso guidati dall'attrezzo, che può essere configurato dall'insegnante per fornire assistenza o resistenza al cliente. Il focus in una sessione di Pilates è spesso su un pezzo relativamente breve di coreografia che enfatizza il controllo e la precisione. Un movimento viene focalizzato e ripetuto per alcune ripetizioni prima di passare all'esercizio successivo.

Connessione mente-corpo

  • In molti tipi di yoga, la sessione inizia con l'impostazione di un'intenzione per la pratica e termina con una meditazione e un rilassamento guidati o "savasana". Gli obiettivi sono liberare la mente e arrendersi al movimento.
  • Nel Pilates c'è un'attenzione costante alla postura, all'allineamento e alla meccanica del movimento. Il praticante è incoraggiato a concentrarsi su ogni movimento, rimanendo presente e intenzionale. Il tema del controllo del corpo con la mente è sempre presente.
  • Lo yoga insegna a inspirare ed espirare attraverso il naso o un "respiro riscaldante". Questo tipo di respirazione è progettato per rilassare il corpo e calmare la mente. Il focus nello yoga è sulla "respirazione addominale". Le lezioni che prendo spesso usano il respiro come meccanismo per cronometrare ogni posa, ad esempio:"Mantieni questa posa per altri 4 respiri".
  • Il Pilates insegna a inspirare dal naso ed espirare dalla bocca. Questo tipo di respiro è considerato "diaframmatico" e ha lo scopo di energizzare e preparare il corpo per un forte impegno. Il praticante è incoraggiato a "muoversi con il ritmo del respiro", coordinando i due.

Intenzione

  • Lo yoga enfatizza la connessione mente-corpo e spirituale, calmando la mente concentrandosi sulla padronanza attraverso l'introspezione. La flessibilità e la forza vengono migliorate attraverso la ripetizione delle asana.
  • Pilates segue un approccio sistematico, concentrandosi sui movimenti individuali mentre si integrano con il tutto. Il risultato previsto dal Pilates è migliorare la postura e creare una base forte, equilibrata e stabile da cui muoversi.

Fonte: https://www.pilatesmetodalliance.org/Shared_Content/PMA-Blog/The-Method/Pilates-Thats-Like-Yoga-Right.aspx



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