Quattro tipi di archi per tiro con l'arco
Gli archi per tiro con l'arco sono esistiti in varie forme nel corso della storia. Gli archi si sono evoluti attraverso i secoli, e molti sono ora realizzati con componenti come fibra di vetro e fibra di carbonio, e alcuni hanno meccanismi di tiro avanzati. Diversi tipi di archi disponibili includono archi ricurvi, lunghi archi, archi composti e balestre, dando ad arcieri esperti e nuovi molte opzioni.
Arco ricurvo Comstock/Stockbyte/Getty Images
Gli archi ricurvi sono stati storicamente utilizzati dai cavalieri, e le versioni moderne dell'arco sono utilizzate negli eventi olimpici. Questi archi prendono il nome dalla loro forma distinta:le parti centrali dei flettenti si curvano verso l'arciere, e le punte degli arti si curvano lontano dall'arciere. Questa configurazione conferisce all'arco più potenza, e meno forza è necessaria per usare l'arco. Gli archi ricurvi sono usati per insegnare il tiro con l'arco, e i principianti spesso iniziano con un ricurvo ad arco nudo, che ha solo una stringa, un resto di freccia, flettenti dell'arco e un riser per aiutare a bilanciare l'arco. Componenti come mirini, pulsanti a pressione, clicker e stabilizzatori vengono aggiunti all'arco man mano che lo studente di tiro con l'arco diventa più abile.
Arco composto Comstock/Stockbyte/Getty Images
Gli archi compound sono stati prodotti per la prima volta negli anni '60 e prevedono un innovativo sistema di cavi, pulegge e camme eccentriche che aiutano l'arciere a mantenere un peso elevato a piena trazione. Questo sistema dà agli arcieri il tempo di puntare un arco potente senza causare un eccessivo affaticamento muscolare. Tuttavia, è necessaria una buona dose di forza per tendere inizialmente l'arco. Gli archi compound risentono meno dei cambiamenti di temperatura e umidità rispetto agli archi realizzati con materiali naturali, che dà loro una migliore precisione, distanza e velocità della freccia. Gli archi composti in genere non vengono utilizzati dai principianti a causa della loro complessità intrinseca.
arco lungo Comstock/Stockbyte/Getty Images
Gli archi lunghi furono registrati per la prima volta in uso durante la battaglia nel 1298 e furono un'arma dominante sul campo di battaglia fino alla metà del XVI secolo. Gli archi si caratterizzano per la loro semplicità:sono costituiti da un lungo, pezzo di legno leggermente ricurvo della stessa altezza dell'arciere e privo di poggia freccia o mirino. Gli archi lunghi sono molto più difficili da mirare rispetto ad altri archi moderni e non hanno quasi la stessa velocità degli archi compound o ricurvi. L'arco lungo richiede più pratica e pazienza per padroneggiarlo, ma molti arcieri amano la sfida di imparare a usare efficacemente gli archi lunghi.
balestre Comstock/Stockbyte/Getty Images
Si ritiene che le balestre abbiano avuto origine in Cina e fossero comunemente usate in battaglia in epoca greco-romana e medievale. In apparenza, le balestre moderne sono abbastanza simili alle armi da fuoco ma hanno un arco corto attaccato orizzontalmente alla volata. Gli archi sono tirati tramite un meccanismo a manovella; la corda viene quindi attaccata al meccanismo di innesco e bloccata in posizione finché l'arciere non spara. Le balestre hanno un raggio di tiro corto e richiedono pesi di trazione più pesanti per funzionare allo stesso livello degli archi compound e ricurvi. Questi archi sono spesso usati per il tiro con l'arco, ma tieni presente che le normative sulle balestre possono essere piuttosto rigide e variare da uno stato all'altro.
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