Tottenham Hotspur 1-2 Liverpool Six Things:infinite possibilità per i Reds

Jurgen Klopp sembra sollevato! – @SkySportsStatto

Il Liverpool ha rafforzato le sue credenziali per il titolo a Wembley grazie ai gol di Georginio Wijnaldum e Roberto Firmino che hanno dato loro una vittoria per 2-1 su una squadra ben al di sotto del Tottenham Hotspur. Ecco le nostre sei cose dal gioco.

Il timido Tottenham

La squadra di Mauricio Pochettino sembrava a disagio. In possesso, i terzini Kieran Trippier e Danny Rose hanno spinto in alto il che ha lasciato Toby Alderweireld e Jan Vertonghen nervosi per la minaccia del contrattacco della squadra ospite. Abbiamo poi visto centrocampisti come Harry Winks e Christian Eriksen scendere in aree profonde per colmare le lacune, quando avevano bisogno di influenzare il gioco in un senso più creativo. Quando altri come Mousa Dembele raccolsero la palla, la loro postura del corpo rivelava la tentazione di giocare all'indietro ed evitare i rischi, piuttosto che aprirsi e cercare passaggi positivi.

La superiorità del Liverpool

Il Liverpool era di gran lunga la squadra migliore grazie al brillante lavoro svolto senza palla; l'intelligente James Milner è stato uno dei migliori giocatori in campo nella sedicesima stagione del calcio professionistico. L'eccellente corner sinistro di Milner è stato respinto in modo poco convincente da Michel Vorm, permettendo a Georginio Wijnaldum di dirigere verso la porta, con il fermo incapace di impedire alla palla di andare oltre la linea. Wijnaldum ha meritato il suo primo gol in trasferta nel calcio inglese; ha fatto un ottimo lavoro distruttivo nella sua metà e, negli ultimi anni, sembra aver abbracciato un ruolo più circospetto.

I due momenti di Moura

Se il gioco stava per allontanarsi dalle truppe di Jurgen Klopp, si sarebbe girato all'inizio del secondo tempo; due cali di concentrazione del giovane difensore centrale Joe Gomez hanno offerto a Lucas Moura due aperture di transizione. La prima volta però, l'eccezionale Virgil Van Dijk ha salvato il suo compagno e il secondo, Moura colpì il primo palo. Questo si è rivelato un momento decisivo, perché il taglio di Sadio Mane ha provocato un momento di cattiva comunicazione tra Vorm e Vertonghen, il tentativo di passaggio di quest'ultimo che colpisce il palo per dare un tap-in all'instancabile Firmino.

Finale terzo avidità

Quel secondo gol avrebbe dovuto essere il preludio di un finale sfrenato per i Merseysiders, ma il processo decisionale discutibile e forse anche l'egoismo di Salah e Mane su numerose fughe tre contro tre hanno significato che hanno dovuto subire un finale nervoso. In tempo di infortunio, il brillante sostituto degli Spurs Lamela ha dimezzato il deficit con un netto, colpo ad angolo stretto, ma era troppo tardi per i padroni di casa per recuperare un punto.

Speroni in movimento

Al Tottenham ci sono stati tanti problemi:l'incertezza sulla mossa dello stadio, la mancata acquisizione di un giocatore senior, l'attrito riportato tra Alderweireld e Pochettino e la situazione con Hugo Lloris. Con così tanti problemi all'interno del proprio club, diventa difficile vincere i problemi contro gli altri e questo si riflette nelle loro prestazioni qui. Sulla carta un ritorno di nove punti su cinque sembra ragionevole considerando l'opposizione affrontata, ma ci sono state imperfezioni nelle loro prestazioni. Potrebbe esserci una campagna imbarazzante.

Infinite possibilità per i Reds

Le prime tre del Liverpool hanno dimostrato più volte che, nel loro giorno, hanno i mezzi per annientare gli avversari disorganizzati. Non è successo proprio qui, ma il fatto che fossero in gran parte a loro agio lontano da un altro top six side, senza essere al meglio, è un'indicazione spaventosa del potenziale di questa squadra dei Reds. Se questo è ciò che possono fare quando discutibilmente al di sotto della media, cosa potrebbero ottenere quando tirano fuori l'A-game?






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