West Ham United 1-4 Manchester City Six Things:i cittadini inseguono i record

Sterling era il migliore in campo – dreamteamfc.com

Domenica pomeriggio il Manchester City ha eguagliato il ritorno 2013-14 di 102 gol in Premier League, grazie a una vittoria per 4-1 sul West Ham a rischio retrocessione. Ecco sei cose dal gioco.

Front men isolati

Il West Ham sembrava ben organizzato all'inizio, con Angelo Ogbonna che si occupa di Gabriel Jesus e Mark Noble che tagliano le corsie di sorpasso in Kevin De Bruyne. Il problema però era che, quando hanno recuperato il possesso, il primo passaggio era o all'indietro o senza scopo, senza dare loro alcuna possibilità di mettere in campo Marko Arnautovic e Manuel Lanzini.

Martelli sfortunati

Quando Noble ha caricato fuori posizione per coprire un vuoto che Cheikhou Kouyate aveva lasciato libero sul canale destro del West Ham, uno spazio ancora più grande è apparso sulla sinistra permettendo al City di cambiare gioco, che ha contribuito all'apertura. Leroy Sane si è adattato al tiro e, sebbene Adrian San Miguel avrebbe potuto salvare direttamente lo sforzo del tedesco, non gli fu data alcuna possibilità dalla deviazione di Patrice Evra.

La città ha raggiunto i 100

Il Manchester City aveva segnato quasi tutti i suoi precedenti 98 gol in Premier League attraverso il tipo di calcio che non ha bisogno dell'aiuto degli avversari, quindi era ironico che colpissero gli acuti attraverso due massicce deviazioni. Il secondo è arrivato quando Adrian è uscito prematuramente dalla porta permettendo a De Bruyne di entrare sulla destra, la sua croce inavvertitamente portata a casa da Declan Rice.

Il bigodino di Cresswell

I tifosi di casa sono stati incoraggiati nelle ultime fasi del primo tempo, man mano che Manuel Lanzini cresceva in influenza mentre altri giocatori iniziavano a lottare per le seconde palle. La spinta di Edmilson Fernandes gli è valsa un calcio di punizione su Nicolas Otamendi e anche se avrebbe potuto essere un rigore, Noble ha interrotto il muro della città permettendo ad Aaron Cresswell di arricciarsi all'interno del primo palo, aiutato dal portiere sospetto di Ederson. Quel momento ha cambiato l'atmosfera e per estensione, la dinamica del secondo tempo:quello che poteva essere un allenamento per il City si è trasformato in un duello.

Il lavoro di Sterling

Dopo aver visto il meglio di Cresswell dai calci piazzati, abbiamo anche visto i suoi limiti quando era isolato contro il ritmo. Poco dopo la pausa, Gabriel Jesus ha giocato una palla meravigliosa nel canale giusto per Sterling, che poi ha avuto la compostezza di individuare il brasiliano, che ha prodotto una bella finitura che ha semplificato il pomeriggio di City. Dalla stessa posizione, Sterling ha quindi mostrato una compostezza simile per preparare Fernandinho per un tap-in che ha suggellato la vittoria del City.

Protezione differenza reti

L'obiettivo di Fernandinho ha insegnato al West Ham i pericoli di lasciarsi aperti nelle fasi di transizione contro questa squadra di Man City, una lezione ascoltata dalla parte di David Moyes. Mentre i fan di Irons rispondono meglio all'intensità e al coraggio - e a volte sono diventati frustrati dalla mancanza di esso verso la fine - la differenza reti di -24 dà loro un vantaggio in più sul Southampton sul -29, quindi un tentativo di salvezza in ritardo sarebbe stato ingenuamente fuorviato. Il West Ham è migliorato sotto Moyes, ma competere con questo lato della City si è rivelato un ponte troppo lontano.






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