Riuscirà Clark a ricostruire la sua reputazione a Bury?

Lee Clark – skysports.com

Avendo assunto il compito di mantenere Bury in League One, Lee Clark di certo non se la cava nel modo più semplice.

Ha avuto qualche successo in League One con l'Huddersfield, che è andato su una corsa imbattuta di 49 partite sotto il Geordie. Però, alcuni fan dei Terriers farebbero notare la sua discutibile condotta fuori dal campo, l'alto numero di pareggi e centrocampisti portati, così come il calcio poco entusiasmante.

Clark ha poi raggiunto il minimo indispensabile a Birmingham. Li ha portati a un rispettabile 12° posto nella stagione 12/13 grazie a un miglioramento della forma nelle ultime fasi. Nel 13/14, il club ha raggiunto il minimo indispensabile rimanendo con fondi limitati e grave incertezza fuori dal campo.

La loro sopravvivenza nell'ultimo giorno è stata tanto dovuta al pareggio dell'ultima giornata di Paul Caddis a Bolton quanto allo standard dei rivali della retrocessione Doncaster, Barnsley e Yeovil, due dei quali ora in League Two. Clark è stato giustamente criticato a St Andrews per aver portato troppi prestiti, cambiare tattica troppo velocemente e mettere in campo giocatori fuori posizione. Politicamente, è stato anche visto come qualcuno troppo vicino e di supporto al regime di Carson Yeung che ha ostacolato il suo rapporto con i fan.

Essendo stato licenziato dopo un cambio di proprietà, Clark ha subito critiche simili a Blackpool, anche se è importante considerare la situazione del club. I Seasiders sarebbero sicuramente passati sotto il precedente boss Jose Riga e senza Clark, hanno poi subito un'altra retrocessione dalla League One, indicando le maree che stava affrontando.

Dopo aver lasciato Blackpool, ha fatto un buon lavoro a Kilmarnock, un altro club con fondi limitati. Nonostante abbia visto l'attaccante Souleymane Coulibaly partire senza essere immediatamente sostituito, ha portato Killie alla sopravvivenza la scorsa stagione e al sesto posto nella SPL.

Il consiglio di amministrazione lo ha lasciato a malincuore partire per motivi familiari e di carriera, unendosi a Bury, squadra in difficoltà della League One. C'è pressione su di lui a Gigg Lane, non solo per motivi personali e per la battaglia per la retrocessione, ma anche a causa dei crescenti problemi finanziari del club. Il presidente Stewart Day ha un debito da saldare così come i due anni di contratto di Clark a Kilmarnock.

Però, l'ex centrocampista del Fulham eredita una rosa più che in grado di sopravvivere e che ha mostrato un costante miglioramento nelle ultime settimane. La loro difesa ha mantenuto la porta inviolata back-to-back che ha visto Anthony Kay, che ha giocato sotto Clark a Huddersfield, mostrano un miglioramento costante delle prestazioni. Il loro attacco è al suo meglio con un altro ex-Terrier, James Vaughan, che avrebbe gareggiato nella divisione sopra ma per il suo orrendo record di idoneità.

Purtroppo, potrebbe aver subito un altro dannoso infortunio nel pareggio a reti inviolate della scorsa notte con MK Dons, il che renderebbe la sopravvivenza di Bury una sfida ancora più grande. Poi ancora, Clark raramente ne ha paura.



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