L'Everton segnala grandi ambizioni con la nomina di Ancelotti

Everton FC ha sbalordito il mondo del calcio lo scorso fine settimana acquistando Carlo Ancelotti. Carletto si unirà ai Toffees con un contratto di quattro anni e mezzo per uno stipendio dichiarato di £ 14 milioni all'anno, più un bonus di 2,5 milioni di sterline per evitare la retrocessione.

Ancelotti, 60, è ampiamente considerato come uno dei manager di maggior successo di tutti i tempi, avendo vinto la Champions League il record di 3 volte (eguagliato solo da Zinédine Zidane e Bob Paisley) e la Coppa del Mondo per club FIFA due volte.

Il suo nome potrebbe riportare ricordi agrodolci ai fan dell'Everton, come ha allenato il Milan nella finale di Champions League del 2005 che ha consegnato al Liverpool il titolo in quella che è probabilmente la più grande rimonta del CL di sempre. D'altra parte, si vendicò dei Reds due anni dopo battendoli nella finale del 2007 e conquistando il suo secondo titolo europeo da allenatore.

Dopo un periodo di otto anni al Milan, ha avuto successi al Chelsea (che ha lasciato con la terza percentuale di vittorie più alta nella storia della PL), Parigi Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco. Il suo più grande successo dopo il Milan è arrivato al Real Madrid, dove ha portato le Merengues alla storica decima (e terza personale) Champions League.

Una pausa di un anno dopo il lavoro al Bayern ha portato alla speculazione che fosse in trattative per diventare manager della squadra nazionale italiana. Quel posto alla fine è andato a Roberto Mancini, e nel settembre 2018 Ancelotti ha firmato un contratto biennale con il Napoli. La sua seconda stagione con i Partenopei si è rivelata una delle meno riuscite della sua carriera manageriale, poiché la squadra è entrata in una serie senza vittorie di quasi due mesi - per la quale è solo in parte responsabile - che lo ha portato al licenziamento il 10 dicembre. Non è stato disoccupato per molto tempo, però, quando presto si sparse la voce che fosse pronto a subentrare all'Everton.

Ancelotti stava guardando dagli spalti sabato scorso l'Everton ha pareggiato 0-0 contro l'Arsenal con Duncan Ferguson alla sua seconda e ultima partita come allenatore ad interim. Si siederà per la prima volta sulla panchina dei Toffees il giorno di Santo Stefano, poiché l'Everton sta giocando contro il Burnley in una partita in cui Oddschecker li vede come chiari favoriti.

La firma di Ancelotti potrebbe sollevare alcune sopracciglia tra gli scettici che credono che la sua esperienza con le migliori squadre non lo renda l'uomo giusto per ricostruire squadre in difficoltà. Dopo una prima parte di stagione disastrosa, L'Everton è attualmente al 16° posto e dista solo 4 punti dalla zona retrocessione.

Tuttavia, la sua nomina risulta incredibilmente ambiziosa per un club il cui unico trofeo europeo fino ad oggi è la Coppa delle Coppe del 1985.

L'esordio di Ancelotti giovedì prossimo potrebbe avere un significato personale per lui, poiché è stata una sconfitta al Goodison Park a causare la sua partenza dal calcio inglese nel 2011. Come si suol dire, “se non puoi batterli, Unisciti a loro".



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