Quattro ragioni per cui Lansdown ha ragione a restare con Johnson

Lee Johnson sotto pressione

Il mandato di Lee Johnson come allenatore del Bristol City è sul filo del rasoio. Il presidente Steve Lansdown ha dichiarato alla BBC Points West che il 35enne ha il suo pieno sostegno, nonostante una striscia di otto sconfitte consecutive. Johnson ha ammesso di vergognarsi di quella corsa, un record di club indesiderato che non è stato eguagliato da una squadra del campionato per almeno 10 anni. Sembrerebbe che una grande percentuale di fan di Robins lo voglia via, un sentimento venato di rammarico a causa del legame del club con la famiglia Johnson. Però, questo blog direbbe che il club ha ragione a stargli vicino:ecco perché.

Risultati complessivi

Sotto Johnson, hanno vinto il 39% delle loro partite, che è un rispettabile ritorno. Il Bristol City ha vinto il 15% delle partite di campionato sotto Steve Cotterill, che certo non ha speso troppo, ma ha tenuto in mano ogni pezzo di uno dei migliori vincitori di titoli di terzo livello di tutti i tempi. Il record di Johnson è del 2% superiore a quello del Fulham sotto Slavisa Jokanovic, a cui è stato giustamente attribuito il merito di aver instillato uno spirito forte al Craven Cottage. È inferiore dello 0,5% rispetto a Birmingham sotto Gary Rowett, il licenziamento che molti considerano ridicolo. Concesso, nei casi suddetti, ci sono stati più pareggi dei sei su 49 sotto Lee Johnson, ma il suo record non si confronta male con quello di manager che molti ritengono di aver svolto un buon lavoro.

Una corsa non definisce un manager

Quando Lee Johnson fu nominato per la prima volta capo della città di Bristol, questo blog era infatti scettico sul clamore che lo circondava. Questo perché aveva goduto di buoni periodi di forma nei club precedenti, Oldham e Barnsley, ma se ne andò prima di ottenere qualcosa di sostanziale. Era stato prematuramente annunciato come uno dei giovani allenatori brillanti dell'Inghilterra, senza essersi messo alla prova per un'intera stagione. Ora i risultati gli stanno andando male, è prematuramente percepito come fuori dalla sua profondità. Da qualche parte tra "futuro allenatore dell'Inghilterra" e "assolutamente inutile" si trova il vero Lee Johnson:ha solo bisogno di un periodo di tempo prolungato in un club per rivelare la sua vera abilità.

Le statistiche suggeriscono che la fortuna cambierà

Nelle ultime sei partite del Bristol City, hanno segnato otto gol e ne hanno subiti 15. Tuttavia, il loro conteggio degli obiettivi previsti nello stesso lasso di tempo (Sperimentale 361) è di 9,2 segnati (ottavo miglior tempo) e 9,9 concessi (19° miglior), il che li metterebbe al 14° posto in termini di dati sulle prestazioni. Ciò suggerirebbe che i cattivi risultati sono dovuti a una mancanza di fiducia in entrambe le scatole, buon portiere avversario e un grammo di sfortuna, piuttosto che questioni più ampie che richiedono cambiamenti strutturali.

I problemi possono essere risolti

Le principali preoccupazioni tra i tifosi del Bristol City sono:1) la concessione di costosi gol nel finale - sette negli ultimi 15 minuti delle ultime sei partite:questo non è un problema da poco, ma uno molto più facile da affrontare rispetto a quando la squadra viene battuta ogni settimana, che le statistiche EG suggeriscono non dovrebbe essere il caso. 2) la squadra è cambiata troppo:è più probabile che venga risolto da Johnson che da un nuovo allenatore, che deve valutare da zero la rosa. 3) il calcio è stato troppo diretto:molti degli attuali dirigenti a disposizione favoriscono anche il calcio diretto.

Sebbene sia comprensibile che alcuni ritengano necessario un cambiamento per arrestare questo bizzarro crollo, questo blog sosterrebbe che Johnson è l'uomo giusto per mettere le cose a posto.



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