Affrontare la depressione? Ecco come può aiutare il Pilates

La depressione e l'ansia colpiscono quasi 19 milioni di adulti ogni anno, ma questa malattia comune è spesso fraintesa o mal diagnosticata. Probabilmente hai sentito parlare di alcuni sintomi emotivi della depressione, ma sapevi che le persone depresse vivono con dolore cronico e altri sintomi fisici?

15 anni fa mi è stata diagnosticata la depressione e ho notato che insieme ad altri sintomi stavo sperimentando dolori articolari, mal di schiena, vertigini, stanchezza e affaticamento. Il pilates è diventato il mio esercizio preferito e mi ha aiutato molto a trovare il mio equilibrio, il mio benessere e la connessione mente-corpo.

In qualità di fisioterapista, istruttore di Pilates e persona con depressione, vorrei informare gli istruttori di Pilates come aiutare al meglio i clienti che soffrono di depressione.

Perché con la depressione si verificano sintomi fisici e dolore cronico?

La depressione è correlata a una regolazione impropria nelle reti di cellule nervose che creano connessioni con le aree del cervello responsabili delle informazioni emotive. Alcune di queste reti elaborano anche informazioni per il dolore fisico. Quando un paziente con depressione si lamenta di provare dolore fisico, c'è una ragione chimica. Lo squilibrio di serotonina e noradrenalina (entrambi neurotrasmettitori) spiega la connessione tra sintomi fisici dolorosi e depressione.

Ecco alcuni dei sintomi più comuni:

  • dolore articolare, dolore agli arti, dolore alla schiena
  • mal di testa ed emicranie
  • vertigini o stordimento
  • dolore al petto
  • problemi digestivi come nausea, diarrea, stitichezza e alterazioni dell'appetito
  • affaticamento, problemi di sonno
  • perdita di memoria e scarsa concentrazione

Il movimento guarisce

Quando soffri di depressione, l'esercizio fisico sembra l'ultima cosa che vuoi fare. Ma la verità è che, una volta motivato, l'esercizio può fare una grande differenza!

Sappiamo tutti che gli esercizi aiutano a prevenire e migliorare una serie di problemi di salute. La ricerca su ansia e depressione mostra che i benefici psicologici e fisici dell'esercizio fisico possono anche aiutare a ridurre l'ansia, lo stress e migliorare l'umore.

L'esercizio fisico regolare aiuta ad alleviare la depressione in diversi modi, che possono includere:

  • rilasciando sostanze chimiche del cervello "benessere" (neurotrasmettitori, endorfine ed endocannabinoidi);
  • riducendo le sostanze chimiche del sistema immunitario che possono peggiorare la depressione;
  • aumento della temperatura corporea, che può avere effetti calmanti.

Inoltre l'esercizio ha anche molti benefici psicologici ed emotivi. Può aiutarti:

  • Acquisisci fiducia. Raggiungere obiettivi o sfide di esercizio può aumentare la tua autostima. Oltre a rimetterti in forma, puoi anche farti sentire meglio riguardo al tuo aspetto.
  • Distraiti dalle preoccupazioni. È una distrazione che può allontanarti dal ciclo di pensieri negativi che alimentano la depressione.
  • Interazione sociale. L'attività fisica può darti la possibilità di socializzare con gli altri e può aiutare il tuo umore.
  • Fai fronte in modo sano . Fare qualcosa di positivo per gestire la depressione è una sana strategia di coping.

E perché Pilates?

Mentre altre forme di esercizio possono aiutare a liberare la mente, il Pilates è una forma di esercizio che aiuta a lenire e creare percorsi più forti e migliori nel cervello. È un modo intensivo controllato e concentrato di fare esercizi in cui la persona è completamente impegnata con la mente e il corpo.

Diceva Joseph Pilates quando definiva la Contrology che risvegliando cellule muscolari normalmente dormienti stiamo risvegliando migliaia di cellule cerebrali dormienti, attivando così nuove aree e stimolando ulteriormente il funzionamento della mente. Non c'è da stupirsi che molte persone descrivano una sensazione di "sollevamento" dopo una lezione di Pilates!

Pilates non è solo una serie di esercizi, ma è come si comporta il tuo corpo e accetta quell'esercizio. Se eseguiamo correttamente l'esercizio con controllo, attenzione e concentrazione, alleniamo il cervello allo stesso modo in cui alleniamo i muscoli. Coltiviamo il centro dell'attenzione che aiuta ad ancorarci al nostro corpo, nel presente, fermando il ciclo di dialogo interiore negativo e rafforzando il sistema nervoso per gestire lo stress.

Usare il Pilates come strumento per controllare la mente è uno dei modi che puoi usare per combattere la depressione. Richiede molta concentrazione e aiuta a ripristinare la sensazione di avere di nuovo il controllo della propria vita.

Alcune parole di cautela...

Quando si lavora con persone depresse è importante fare attenzione ad alcune cose.

All'inizio usa tutto il corpo durante ogni esercizio. Evitare di lavorare con movimenti molto piccoli. L'idea non è cercare di rendere le persone molto concentrate al punto che possono essere stressate. Una volta che vedi che la persona sta impegnando i muscoli centrali e mostra movimenti fluidi, forse proverai alcuni movimenti isolati. In altre parole è più vantaggioso partire da sistemi più superficiali per poi passare a quelli più profondi.

Concentrati sulla creazione di un buon ritmo tra movimento e respiro. Ma non rendere la persona sopraffatta dall'inspirare/espirare nel momento "giusto". La respirazione è un modo potente per far emergere le emozioni. Devi anche prestare attenzione a non lasciare che la persona trattieni il respiro. Idealmente il respiro dovrebbe durare l'intero movimento. Nota:il disturbo respiratorio è uno dei principali problemi di depressione e ansia. Ne parlerò più avanti in questo articolo.

Non far sentire la persona molto stanca. Ricorda che la stanchezza e la scarsa energia sono alcuni dei sintomi più comuni. Gli esercizi devono essere in un modo che faccia sentire la persona più energica. Una volta che diventa più facile e fluido, sarai in grado di aggiungere più sfida agli esercizi.

Condividi la tua esperienza. Quando lavori a tu per tu con un cliente depresso, prova a menzionare alcune sensazioni o scoperte sul tuo corpo. Aiuta a rendere la persona più a suo agio nel parlare delle sue sensazioni.

Fai attenzione "lassù". Molti studi psicologici mostrano che di solito le emozioni come la tristezza e l'angoscia sono "trattenute" nella parte superiore del corpo (torace, clavicole e zona della gabbia toracica). Per alcune persone alcuni movimenti o tocchi in queste aree possono essere molto scomodi. Fai molta attenzione quando insegni esercizi che comportano spinte, allungamenti e torsioni perché hanno il potere di rivelare le emozioni salvate.

Resta in piedi. Evita gli esercizi in cui il corpo è capovolto e quelli che esercitano maggiore pressione sul collo e sulla testa (come rotolare in piedi, rotolare). Soprattutto se stai usando il reformer, fai attenzione alla combinazione di movimento del corpo + movimento del carrello che può causare la sensazione di caduta. Capogiri e vertigini sono alcuni dei sintomi più spaventosi della depressione e possono scatenare un attacco di ansia e paura.

Non sorprenderti se il tuo cliente si lamenta ogni volta di dolori diversi. Succede ed è comune. Ma non concentrarti troppo sul dolore! È importante dimostrare che non sei preoccupato o sorpreso, che sai come migliorarlo e che capisci che non è piacevole. Quindi evita di chiedere sempre se il dolore è minore o "come ci si sente?"

Modello respiratorio di depressione/ansia:

Circa il 60% degli attacchi di panico è accompagnato da iperventilazione e molte persone che soffrono di ansia respirano quando pensano di essere rilassate. La cosa più importante da capire sull'iperventilazione è che sebbene ci sentiamo come se non avessimo abbastanza aria nel nostro corpo, in realtà è vero il contrario.

L'iperventilazione provoca uno squilibrio chimico perché c'è troppo ossigeno ma non abbastanza anidride carbonica, necessaria in alcune parti del corpo, specialmente nel cervello. L'iperventilazione ti fa sentire come se dovessi inspirare più aria, ma in realtà devi espirare più lentamente per ritrovare l'equilibrio di anidride carbonica. Questo squilibrio può causare dolore al petto, vertigini, vertigini e nausea.

Questo è spesso il caso delle vertigini. Non è tecnicamente un sintomo di ansia, ma vertigini. Ciò che provoca l'ansia è una combinazione di tre diverse esperienze (vertigini, stordimento e nausea) che possono dare l'impressione di vertigini.

Poiché le vertigini sono causate dall'iperventilazione, il modo migliore per fermare la sensazione di avere le vertigini è assicurarsi di non iperventilare più.

Ecco cosa fare con il tuo cliente:

  • chiedi alla persona di fare un respiro lungo che duri circa 5 secondi;
  • tieni premuto per qualche secondo;
  • quindi espira a un ritmo che dura circa 7 secondi.

L'idea è quella di rallentare la respirazione e cercare di resistere alla tentazione di fare un respiro profondo.

Conclusione

La depressione è una condizione fisica molto reale. Come ogni malattia, ha bisogno di cure. Qualsiasi operatore sanitario o professionista coinvolto nel lavoro con gli organismi di altre persone ha la responsabilità di essere informato e conoscere il modo migliore per aiutare.

Fonte:https://www.bodyharmonics.com/pilates-can-help-with-depression/



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